VIVA L'AMORTE
L’amorte è stato un gruppo musicale romano di musica elettronica e spoken word fondato dal polistrumentista Alessandro Fusto e dal paroliere Stefano Tarquini detto Tarquotti. Il duo è ritenuto uno degli esempi più significativi di ogni tempo nell’ambito della musica elettronica italiana.
Il nome deriva dall’omonima silloge poetica del grande scrittore attore e altro Alessandro Bergonzoni, morto di recente in una missione umanitaria in Afghanistan.
Gli inizi.
I due sono amici fin dall’adolescenza, militano in vari gruppi molto diversi tra loro, alcuni di discreto successo come Underdog e Palkosceniko al neon, altri di cui neanche loro ricordano nome nè sorti. A fine 2021 con il mondo ancora scosso dall’emergenza covid, nasce il loro sodalizio e in poco più di due mesi mettono su il loro primo lavoro “che tutti qui a San Basilio chiamano scherzosamente Chernobyl”.
Ma il loro successo è dovuto alla partecipazione al concertone del primo maggio a San Giovanni dove, dopo aver infiammato la folla, il cantante bestemmia sul palco e litiga in diretta con Vincenzo Mollica, sostenendo che la legge consente di insultare la madonna. Tarquotti commenterà solo in seguito l’accaduto dicendo che non l’aveva fatto apposta.
Inizialmente i nostri eroi non avevano intenzione di pubblicare un album, ma dopo una serie di accordi con la Tempesta Dischi decisero di firmare il contratto a condizione di mantenere il totale controllo della propria immagine e di quello che ne conseguiva: era il settembre del 2022. Chernobyl esplose proprio come la centrale e il duo fu catapultato in un tour mondiale che durò due anni, toccando ogni parte del mondo.
Dicono di loro.
Pierpaolo Capovilla: “Sono l’unica realtà veramente e fieramente anarchica nel panorama della musica indipendente italiana”. (da “Il Mucchio Selvaggio”)
Federico Fiumani: “L’Amorte è l’unico erede della scena New Wave italiana degli anni ottanta” (da “Rockerilla”).
Simone Lenzi: “Abbiamo smesso di cantare in italiano quando è esploso il fenomeno L’Amorte” (da “Rumore”).
Max Collini, turbato dall’improvvisa escalation del duo, ha prontamente cambiato il testo della hit “Robespierre” in “Grazie Reagan, bombardaci L’Amorte”.
Achille Lauro: “Animali da backstage ma la loro musica fa schifo” (da “La Repubblica”).
ANEDDOTI & Curiosità
Invitati come special guest ad X-Factor 2025 i due rifiutano sdegnosamente di censurare alcune parole della lunga suite complottista “Il doppio Piero”, scatenando così le ire di Manuel Agnelli, infuriato dal fatto che un gruppo agli esordi televisivi avesse offeso in modo così irriverente una star.
La discussione sfocia presto in una rissa in diretta tv durante la quale Tarquotti e Fusto vengono malmenati dalla troupe soggiogata dal frontman milanese.
Ospiti della trasmissione Rai “Che tempo che fa”, eseguono uno dei brani del primo disco, “Tagli”, registrato insieme alla voce de “Il Muro del Canto” Daniele Coccia Paifelman.
Il cantante romano, durante il soundcheck, fa notare come la sua voce non sia sufficientemente presente nel mix. Alessandro e Stefano reagiscono dando dell’incompetente al fonico che, per protesta, abbandona la consolle. Accortisi della disperazione del conduttore Fabio Fazio, i due decidono di occuparsi personalmente dell’audio della puntata, abbassando notevolmente i microfoni della guest star della serata: Luciano Ligabue.
I successi si susseguono disco dopo disco come anche i numerosi aneddoti legati al loro tour mondiale, in particolare agli strani casi di suicidio di massa avvenuti in tutta la cintura meridionale degli Stati Uniti ed in Giappone. Le istituzioni di diversi paesi hanno avviato indagini ed inchieste circa la possibile connessione della band con l’esplosione dei suicidi ma nulla di concreto è emerso a loro carico.
Dalla Carolina del Sud è partita una violenta campagna contro i due guidata da un comitato autodefinitosi “Mamme musulmane e cristiane insieme contro l’Amorte”.
L’attività del comitato ha scatenato una bagarre mediatica che ha spinto gli organizzatori ad annullare il secondo tour mondiale della band nonostante il caos scatenato delle Tarquettes, groupie scalmanate e facinorose capitanate da Uma Thurman. L’attrice statunitense ha dichiarato sul Wasinghton Post al grido di “Pussy Riot”: “Musica sessualmente eccitante, inoltre il cantante ha un certo fascino”.
L'AMORTE DAL VIVO
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